Street dance

Breaking

Il breaking nasce nel Bronx negli anni ’70, tra i giovani afroamericani e portoricani che trasformarono le strade in palcoscenici.
Da allora, questa danza urbana si è evoluta fino a diventare una forma d’arte riconosciuta a livello mondiale — fatta di ritmo, forza, tecnica e pura espressione personale.

Fusione di danza e atletica, il Breaking combina movimenti di potenza, equilibrio e creatività. Negli anni ’80 conquista i media, grazie a crew leggendarie come Zulu Kings, Rock Steady Crew e Dynamic Rockers.
Il film Flashdance del 1983 la porta sul grande schermo, facendola conoscere in tutto il mondo.

Negli anni ’90 il Breaking rinasce con le prime competizioni internazionali, come il celebre Battle of the Year, che definisce il formato moderno delle sfide (“battle”) tra crew. Da lì nascono eventi globali come il Red Bull BC One, Freestyle Session, The Notorious IBE e molti altri.

Oggi il Breaking è ovunque: nei teatri, nei video musicali, negli eventi sportivi e persino alle Olimpiadi, dove debutta come disciplina ufficiale dopo essere stato inserito ai Giochi Giovanili del 2018 a Buenos Aires.

Energia, creatività e rispetto: il Breaking è molto più di una danza. È cultura, stile di vita e libertà in movimento.